di Andrea Doi
Nove patteggiamenti e un rinvio a giudizio per le irregolarità nella raccolta delle firme di alcune liste che sostennero la candidatura di Sergio Chiamparino alle elezioni regionali del Piemonte. Il gup Paola Boemio ha stabilito la falsità delle firme e la cancellazione degli atti di autentica, alla fine dell’udienza preliminare
Le pene concordate dagli imputati, tutti funzionari e attivisti del Partito Democratico vanno dai cinque mesi e venti giorni ad un anno di reclusione con la condizionale: Davide Fazzone, responsabile organizzativo del Pd 11 mesi e 20 giorni; Tina Pepe segreteria provinciale 11 mesi; Cristina Rolando Perino, funzionaria del Pd torinese 1 anno; Stefania Zicarelli 10 mesi; Pasquale Valente, ex consigliere provinciale di Torino 7 mesi; Salvatore Palermo: 6 mesi; Daniele Valle (nella foto), consigliere regionale: 6 mesi; Alessandra Orlandi 5 mesi e 20 giorni.
Il 15 settembre andrà a processo Rocco Florio, presidente della V Circoscrizione.