La Sala dello Zodiaco all’interno del Castello del Valentino. Una location evocativa quella che ha ospitato il primo «incontro di lavoro» sul futuro della Cavallerizza Reale di Torino e che ha visto protagonisti alcuni dei massimi rappresentanti delle istituzioni culturali cittadine, tra cui il rettore dell’Università Gianmaria Ajani, la presidente del Teatro Stabile Evelina Christillin e il presidente della Fondazione Torino Strategica, nonché ex sindaco della città, Valentino Castellani. L’iniziativa, che prevede una collaborazione con il Politecnico di Torino, vorrebbe essere una sorta di think tank per sviluppare un progetto di recupero e riqualificazione della struttura, che da tempo è stata riconosciuta patrimonio Unesco.
Il complesso, descritto come «luogo simbolo della storia di Torino al centro di un ideale asse della cultura torinese», dovrebbe essere al centro di un progetto che, nell’intenzione dei promotori, ha lo scopo di «scongiurare la frammentazione della Cavallerizza Reale in un insieme incoerente di usi e funzioni individuati singolarmente», non trascurando le ricadute positive sul turismo e sulle attività economiche connesse. Da ultimo, si evidenzia la necessità di coinvolgere «i protagonisti della creazione culturale ed artistica indipendente» per giungere a una soluzione che tenga conto anche della «fattibilità economica».
È fissato per il 23 marzo, invece, l’incontro con l’assessore comunale al bilancio Gianguido Passoni, nel corso del quale verrà presentato un protocollo d’intesa per decidere del futuro della struttura.