Quando poche settimane fa aveva annunciato l’intenzione di fondare una nuova corrente da una costola di Magistratura Indipendente, in pochi avrebbero scommesso sul successo dell’iniziativa. Oggi Piercamillo Davigo, consigliere di Cassazione, ex componente del pool Mani Pulite e da poco leader di Autonomia e Indipendenza, ha inoltrato al Consiglio Superiore della Magistratura la candidatura all’incarico di presidente della Corte d’Appello di Torino. Il posto è stato lasciato vacante da Mario Barbuto, ora a capo del Dipartimento per l’organizzazione giudiziaria al ministero della Giustizia. Il “Dottor Sottile”, come fu soprannominato dai colleghi per il puntiglio argomentativo, dovrà vedersela con concorrenti meno noti, ma con curricula di tutto rispetto: Francesco Gianfrotta, gup del processo Thyssenkrupp e presidente reggente della Corte d’Appello di Torino, e Biagio Insacco, presidente di sezione alla Corte d’Appello di Palermo.