Dopo un mese e mezzo di stop, da stamattina i cittadini francesi potranno tornare ad acquistare Charlie nelle edicole.
Con una tiratura di oltre 2,5 milioni di copie, il settimanale satirico vittima dell’attentato del 7 gennaio scorso torna con in copertina un cane che scappa con una copia di Charlie Hebdo in bocca. Ad inseguirlo caricature tra l’umano e il canino di Nicolas Sarkozy, Marine Le Pen, Papa Francesco e uno jihadista, rappresentato come un grosso lupo nero con un kalashnikov in bocca.
A Milano, la mostra “Siamo tutti Charlie” ricorda gli attentati e il messaggio degli autori uccisi, con omaggi realizzati da 150 fumettisti e vignettisti italiani e più di 70 stranieri.
Tra loro anche le firme di Silver, Bruno Bozzetto, Leo Ortolani, Don Alemanno,Adriano Carnevali, Giacomo Bevilacqua, Sio, Fabio Celoni, Silvia Ziche, Gipi, Davide Toffolo.
Un’intervista a Luigi Bona, direttore del Museo del Fumetto e curatore della mostra “Siamo tutti Charlie” (fino al 15 Marzo, Spazio Fumetto WOW – Viale Campania, 12, Milano).
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