Una manifestazione nazionale per “commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio anti-transgender“, ma anche per il rispetto dei diritti “in un paese, l’Italia, fanalino di coda europeo in materia di diritti civili“. Il Torino Pride ha organizzato per il 22 dicembre, con partenza da Piazza Vittorio, un corteo che gode anche del patrocinio del Comune di Torino e della Regione Piemonte e che vedrà la partecipazione della Cgil.
La manifestazione si chiama TDoR (Transegender Day of Remembrance): vuole ricordare Rita Hester, assassinata nel 1998, data in cui viene avviato il progetto web ‘Rememberig Our Dead’. Da allora l’appuntamento è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in centinaia di città in tutto il mondo.
Il corteo nazionale di Torino vuole anche essere una manifestazione “politica”, che mira a sollecitare, hanno spiegato gli organizzatori, “la riforma della legge 164 sul cambio del sesso”, chiedendo in particolare l’eliminazione dell’attuale iter giudiziario per ottenere la rettifica di nome e sesso e l’obbligo di affrontare chirurgie mutilanti.