Come avevano promesso, i manifestanti del 9 dicembre che aderiscono al cosiddetto sciopero dei Forconi stanno continuando le loro manifestazioni. In tutta Torino continuano i blocchi stradali e i cortei, anche se oggi la maggior parte dei negozi è aperta.
In piazza Castello, teatro ieri di un violento scontro tra i manifestanti più scaldati e la polizia, è partito un corteo pacifico di studenti che dopo aver sostato sotto il palazzo della Regione, urlando slogan contro Cota e “Noi la crisi non la paghiamo”.
Ore 12.45
Il corteo degli studenti che manifestava davanti a Porta Susa si è spostato verso il Rondò della Forca, in corso Regina Margherita, dopo aver sostato per un po’ in piazza Statuto. Traffico in tilt e mezzi pubblici bloccati. Nel frattempo, a causa dei blocchi davanti ai supermercati Auchan di Torino e Venaria Reale, la direzione ha deciso di mandare a casa il personale.
Ore 12.30
I carabinieri sono intervenuti per rimuovere un blocco in corso Traiano, davanti ad un supermercato, dove i manifestanti cercavano di impedire ai clienti di entrare.
Ore 11.50
La stazione di Porta Nuova è stata nuovamente bloccata dai manifestanti, che occupano la sede stradale di corso Vittorio Emanuele. Nel frattempo il corteo degli studenti, formato da circa 300 persone, ha raggiunto via Alfieri e si è fermato davanti a Palazzo Lascaris, che è stato blindato, dove è in corso una seduta del Consiglio regionale. I ragazzi urlano slogano contro le istituzioni, in particolare contro Cota e Fassino «la vergogna di Torino».
Ore 10.40
Gli studenti stanno sfilando per le vie, con destinazione via Alfieri, sede del Consiglio Regionale. I ragazzi cantano l’Inno d’Italia, con striscioni tricolore.