Potrebbe essere in Sardegna la tomba del nazista Erich Priebke morto un mese fa a Roma. A svelare il luogo della sepoltura, rimasta segreta dopo che i cittadini di Albano Laziale avevano impedito che si svolgessero i funerali nella città romana, il quotidiano Repubblica.
In un servizio il direttore Ezio Mauro aveva mostrato una foto di quella che sarebbe la tomba dell’ex SS, tra i responsabili del massacro delle Fosse Ardeatine. Un cimitero militare all’interno di un carcere in una zona montuosa a cui si accede solo dopo una strada fatta di curve e tornanti.
E c’è chi avrebbe già individuato il luogo nell’entroterra sardo, a Isili, provincia di Cagliari. A dirlo, in un’intervista alla Nuova Sardegna, Evelino Loi, che in quel carcere fu detenuto un anno e dove tutt’ora è sepolto il padre. «Il posto è quello, io non ho dubbi – dice – Ho avuto anche conferme da amici. A Isili sono successe cose strane una notte di questo fine ottobre. E da allora i secondini sono misteriosamente aumentati».
Eppure dal carcere arriva una decisa smentita di ogni legame con la vicenda Priebke. Mentre sceglie di non rispondere l’avvocato del nazista che né afferma né nega che Isili sia il luogo di una sepoltura di un uomo che fino all’ultimo è andato fiero del suo lavoro al sevizio del Reich di Hitler.
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