“Nella IV commissione di oggi, dedicata in parte all’approfondimento giuridico sul tema degli assegni di cura – spiega il consigliere regionale piemontese Pd Daniele Valle – non hanno presenziato né l’assessore Caucino né l’assessore Icardi.
“Anche se il confronto è solo all’inizio, mi pare evidente che il centrodestra sottovaluti la portata del problema, specie sulla città di Torino. Eppure lo strumento dell’assegno di cura, finanziato in parte coi fondi sanitari che il centrodestra vorrebbe mettere in discussione, è uno strumento di sostegno alle famiglie fondamentale, con un tasso di soddisfazione dell’utenza e di efficienza nell’allocazione delle risorse economiche molto alto”, aggiunge Valle.
“Il riconoscimento della quota sanitaria è un presidio irrinunciabile che garantisce l’universalità della prestazione ed è un modello che deve essere esportato al resto del Piemonte, come peraltro avveniva prima del piano di rientro in diversi territori”, conclude l’esponente Dem.