Si è conclusa da poco la prima puntata nella “sacra” cucina del dojo di MasterChef Italia e sono già 3 i concorrenti che hanno posato il grembiule. Rispetto agli anni scorsi poco è cambiato, forse i giudici hanno lasciato più spazio alle sfuriate di Bastianich che però dimostra in più occasioni di avere anche un cuore. Certo sempre legato ai suoi ricordi, come nel caso della concorrente Margherita (la prima a lasciare oggi) e per i sapori e gli odori degli “spaghetti with meatballs”.
La serata è inizata come al solito con una mistery box in versione matrioska visto che conteneva all’interno un’ulteriore scatola del mistero con alcuni bastoncini di liquirizia, protagonisti dei piatti da prepapare scegliendo tra animelle e sogliola. Ingrediente killer è stato definito ed andarci di mezzo è stata la giovane Margherita che ha reso le animelle immangiabili. Il migliore il “cannibale” Michele C. che invece ha trovato l’equilibrio tra i gusti (ha scelto la sogliola) e ha presentato il filetto di sogliola trafitto dalla liquirizia, idea eccellente.
Si passa così all’invention box dove tra doppi sensi e sorrisi si arriva alla prima volta in cucina dei giudici e il concorrente sceglie il piatto di Joe, spaghetti with meatballs, ovvero spaghetti al sugo con polpette all’americana (tanto sugo e polpette come una palla da baseball). Si torna in cucina e l’invention test vede i concorrenti tentare di riprodurre lo spaghetto americano con poco successo, tranne che per due o tre aspiranti Master Chef tra i quali spicca l’altro Michele, che vince la prova e capeggia l’esterna a tra le mura e i cortili del Collegio Universitario Ghislieri, a Pavia. Composte le squadre la sfida è nelal cucina del collegio dove spiccano e si scontrano le varie personalità forti e i concorrenti dimostrano di fare fatica a lavorare in brigata tanto che i risultati sono abbastanza deludenti per entrambe le squadre (ritardo nel primo una, 17 sorbetti in meno per l’altra). Vince però la squadra blu e i rossi vanno al pressure test che li vede sfidarsi sul riconoscimento dei vari tipi di pasta. Enrica caposquadra sceglie un piatto di garganelli che vengono da lei indicati come trofie e mette in difficoltà mezza squadra. Prosegue la gara con i concorrenti che devono tirare a mano della psta e fare i garganelli, 80 grammi per la precisione che li vedranno alternarsi alla bilancia fino allo stop che decreta l’ultima sfida per non uscire tra Giorgio, Daniele e Alberto.
I tre devono cuocere i garganelli con funghi e salsiccia e in tre realizzazioni diverse ci rimette il nerd Daniele, che si deve togliere il grembiule e lasciare la cucina di MasterChef. Ne restano 17.