Niente di fatto. La Cassazione annulla senza rinvio il sequestro preventivo di 8,1 milioni di euro nei confronti della Riva Fire, la Holding che controlla l’Ilva spa. Si chiude così, senza conseguenze, uno dei sequestri più pesanti della storia italiana e i Riva, sotto indagine per disastro ambientale, tornano in possesso del denaro.
I fatti. Il sequestro di denaro, conti correnti e quote societarie, richiesto sette mesi fa dal pool di inquirenti composto dal procuratore Franco Sebastio, dall’aggiunto Pietro Argentino e dai sostituti Mariano Buccoliero, Giovanna Cannarile e Remo Epifani, era stato autorizzato sette mesi fa dal gip di Taranto Patrizia Todisco. Ora è stato annullato dopo che la sesta sezione penale ha accolto il ricorsi presentato dei legali dei Riva, Coppi e Paliero e ha disposto la restituzione alla Holding di tutti i beni.
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