Una stretta di mano e un abbraccio suggellano il passaggio di consegne tra Sergio Chiamparino e Alberto Cirio alla guida della Regione Piemonte.
I due, sebbene nessun cerimoniale lo preveda, si sono dati appuntamento davanti alla sede di piazza Castello dove da oggi Cirio lavorerà come governatore.
«Si tratta di un passaggio di consegne tra di noi. Oggi inizia il mio mandato che vuole essere all’insegna della continuità nel buono e del cambiamento nelle cose su cui abbiamo idee differenti. Di ciò che è stato fatto bene terremo conto e lo manterremo», ha detto Ciro che ha anche chiesto a Chiamparino un incontro per avere alcuni consigli sulla guida della Regione da chi l’ha preceduto.
Chiamparino che ha ringraziato Cirio per «l’esempio di civiltà politica di cui in questi tempi non si abbonda» ha affermato di consegnargli «una regione con i conti in ordine sia per quanto riguarda la sanità sia sul bilancio, come penso verrà certificato nelle prossime settimana anche dalla relazione annuale della Corte dei conti. Auspico che siano di gran lunga prevalenti i temi su cui si potrà collaborare».
L’ex governatore si è poi detto disponibile a dare una mano anche se ha confermato la sua intenzione di lasciare il suo posto in consiglio regionale.
Primo passo per Cirio la formazione della nuova giunta che ha assicurato avverrà entro la settimana prossima in modo da fare la prima riunione già lunedì. «Nel giro di questa settimana definiremo i nomi di coloro che faranno parte della Giunta, in modo da poterli comunicare agli uffici perché facciano le necessarie verifiche di compatibilità. La convocazione degli assessori potrebbe avvenire giù lunedì prossimo», promette Cirio