Di Moreno D’Angelo
Mai più nuovi casi Stamina. Un decreto, firmato oggi dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, eviterà che ai pazienti vengano somministrate terapie avanzate senza controlli, domandando all’Agenzia del farmaco l’autorizzazione ai trattamenti e le verifiche sugli esiti delle terapie che, in ogni caso sono previsti solo in strutture pubbliche riconosciute in grado di produrre tali cure.
«Una nuova normativa che definisce in modo chiaro le caratteristiche e i requisiti necessari per preparare e somministrare i medicinali per le terapie avanzate fuori dalle sperimentazioni cliniche» è il commento di Luca Pani, Direttore Generale dell’Aifa (Agenzia italiana del Farmaco).
Si tratta di un passo importante per la tutela della salute dei pazienti e che ci avvicina al quadro presente in Europa. Insomma un contesto ben definito che impedirà che qualcuno possa approfittare della disperazione di tanti malati con terapie e prodotti che non hanno avuto le dovute autorizzazioni. È evidente che dietro questa iniziativa si chiudano definitivamente le porte alle polemiche legate al discusso metodo Stamina.
Per Davide Vannoni, padre del metodo tanto discusso, continua a Torino l’iter processuale. Vannoni insieme a altri 12 tra medici e collaboratori è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.