Se per la sindaca di Roma Virgina Raggi arrivare a fine mandato sarà un miracolo, la sua collega e compagna di movimento torinese è più sicura di farcela senza aiuti divini. Chiara Appendino infatti è sicura di arrivare al “traguardo”.
Nonostante più volte sia stata data per spacciata. Lo dice durante un’affollata conferenza stampa di fine anno a una domanda precisa dei cronisti, proprio partendo dalle dichiarazioni di pochi giorni fa della Raggi: «Non sarà un miracolo arrivare a fine mandato ma ci arriveremo perché stiamo lavorando bene C’è chi continua a dire che la nostra amministrazione cadrà, ma siamo ancora qui e continuiamo a fare bene per la nostra città. Chiedo la stessa responsabilità a tutti, di lavorare per la città».
Camere sciolte e inizio della campagna elettorale. Anche su questo argomento la sindaca viene stuzzicata, ma Appendino riesce a mantenere il sangue freddo, ricordando che lei rappresenta tutti i torinesi e non solo quelli del Movimento 5 Stelle. «Ovviamente sono orgogliosa della mia forza politica, auspico un governo 5 Stelle e sicuramente i candidati verranno a Torino come nelle altre città ma io farò il sindaco, a fare campagna elettorale sarà la mia forza politica. Non ci sarà un utilizzo di questo luogo o di questa istituzione per fare campagna elettorale e auspico – ha aggiunto – che tutte le forze politiche facciano altrettanto e non usino la Sala Rossa, dove a breve arriverà il piano di rientro, come terreno di campagna elettorale perché lì ci giocheremo il futuro della nostra città per evitare il predissesto».
Un 2017 che però è segnato dalla tragedia di piazza San Carlo: «I fatti di piazza San Carlo sono una ferita aperta della città. Una ferita che non si cancella. Dal punto di vista umano è stato il momento più complicato che ho dovuto affrontare nell’ultimo anno. Una comunità però deve andare avanti e guardare al suo futuro».