Una carriera lunga vent’anni, tante soddisfazioni e calcio giocato ad alti livelli. Alessandro Nesta non può davvero rimpiangere nulla della sua carriera: uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, un Europeo U21 e soprattutto i Mondiali 2006 diviso tra Lazio (1994-2002) e Milan (2002-2012). Ora, a 37 anni, ha deciso che è arrivato il momento di dire basta al calcio giocato e appendere gli scarpini al chiodo: «Il mio fisico è stanco e so che è arrivato il momento di smettere. Sono stato fortunato, ho vinto tantissimi trofei, ma adesso è giusto fermarsi e iniziare una nuova vita con la mia famiglia».
Ma questo non è un addio al calcio. L’idea di Nesta, al momento in forza al Montreal Impact, squadra che milita nella North American Major League Soccer, è di riposarsi un anno, e poi iniziare una carriera da allenatore. Ma non al Montreal, al posto dello svizzero Marco Schallibaum: «Sono voci infondate, che non hanno alcun valore – ha spiegato il calciatore in una conferenza stampa – La squadra un tecnico ce l’ha già, io non ho parlato con il club e non ho chiesto nulla».
«Andrò a vivere per un anno a Miami – dice – imparerò nuove cose e poi cercherò di diventare allenatore, non so ancora dove, ma di sicuro ci proverò».
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