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mercoledì, 15 Gennaio 2025

Igor Boni seduto nel Po in secca: “Politiche contro emergenza idrica non più rinviabili”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

“Sono 22 anni che noi chiediamo con proposte concrete provvedimenti disciplinari, trasformazione e innovazione nella politica e nella tecnica per riuscire a risparmiare acqua”. Così Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani e membro dell’assemblea di +Europa, che questa mattina si è seduto su di una sedia posta dentro il corso del fiume Po prosciugato dalla siccità, davanti ai Murazzi, per dimostrare la carenza di acqua in Piemonte.

“Siamo in una siccità che non abbiamo mai visto nell’ultimo secolo. Non è allarmismo, è la realtà di questo momento”. Per Boni è stato fatto molto poco, “dovremmo innovare con tecnologie meno impattanti per tutte le colture e ridurre la superficie di colture idroesigenti”. 

“Noi che abbiamo vissuto con abbondanza di acqua in tutto il nord Italia non riusciamo a entrare in questa nuova realtà che è da sud Italia, dove sono molto più preparati” prosegue Boni. “Regione e Città metropolitana devono fare campagne mirate e martellanti per fare comprendere che non è più la situazione di prima e che entriamo in situazione di carenza idrica permanente e che dobbiamo cambiare le nostre abitudini assolutamente altrimenti ci troveremo ad avere le autobotti in città”.

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