L’iperattivismo del Salvinman ricorda ormai molto da vicino uno dei più famosi ed esilaranti dialoghi del film Frankestein junior. Quello in cui Inga chiede tutta interessata al dottor Frederick se la “creatura” avrà organi tutti più grandi del normale, per poi concludere tutta eccitata, all’affermazione positiva del suo interlocutore: “Allora avrebbe un enorme schwanzstuck”.
“Questo è evidente”, replica tutto compassato lo scienziato, che così si guadagna la freddura del gobbo Igor: “Diventerà molto popolare”. Più o meno quello che ha deciso il già molto popolare Salvinman nel fare e disfare, soprattutto disfare, la nostra povera Italia. L’infaticabile ministro dell’Interno, infatti, è come se avesse tutto davvero sovradimensionato: cuore, polmoni, fegato, reni, organi che usa senza riserve e risparmio, occupandosi di tutto, come è già stato rilevato, dalla politica estera a quella economica, al sociale, alla difesa.
La scienza, però, non è ancora in grado di dirci con assoluta certezza se questo dilatazione degli organi investa anche il cervello. Un ‘interrogativo non secondario, che fa seguire la vera paura degli italiani: se la materia grigia non ha subito sostanziosi aumenti di peso per fronteggiare il surmenage professionale di Salvinman, non si corre il rischio che lo schwanzstuck, fuori controllo, prenda direzioni pericolose… ?