Non c’è nessun senso di stupore nelle parole del segretario metropolitano di Torino del Partito Democratico e consigliere comunale Mimmo Carretta. Per lui la mancata candidatura del capoluogo piemontese per le Olimpiadi Invernali 2026 non è una sorpresa, bensì la “cronaca di una morte annunciata”.
Infatti per Carretta la sindaca Chiara Appendino e i consiglieri della maggioranza grillina «hanno fatto tutto il possibile per affossare le ambizioni della città». E fa gli esempi: «vi ricordate la Sala Rossa abbandonata dai Cinque Stelle il giorno in cui bisognava votare la mozione di sostegno alla candidatura? E la letterina di quattro righe indirizzata a Giovanni Malagò? E i paletti dei “rivoluzionari pentastellati”? E le dichiarazioni deliranti della sindaca preoccupata di mantenere gli equilibri con la sua maggioranza?»
«Questa è una storia triste, tristissima, macchiata da dilettantismo, incompetenza e da una certa dose di saccente ottusità. Torino è sempre più in ginocchio. grazie Chiara», conclude amaramente Mimmo Carretta.