Dopo il pronunciamento del tribunale del riesame di Torino secondo cui esiste un’associazione per delinquere nel centro sociale Askatasuna i sindacati di polizia tornano a chiedere lo sgombero del centro sociale di Corso Regina Margherita.
“Sono decine di anni che lo diciamo apertamente che Askatasuna dovrebbe essere liberato e restituito ai cittadini torinesi, affinché ne possano fare uso per scopi meritevoli di plauso, e non per attività criminali” sostengono, in una nota congiunta, i segretari provinciali dei sindacati di polizia Sap, Antonio Perna, Siulp, Eugenio Bravo, e Fsp Luca Pantanella.
Per i sindacati il tribunale abbia riconosciuto in capo agli indagati “la condivisione di un ben preciso piano delinquenziale che mira a mantenere costantemente alta la tensione con le Forze dell’Ordine in Val di Susa”.
“Anche il Tribunale afferma pertanto quanto asserito più volte dalle organizzazioni sindaci – proseguono – che ritengono che scagliare ‘bombe carta e ‘massi’ contro i poliziotti, ferendone a centinaia negli anni, non possa assolutamente più tollerarsi”. “Per quanto riguarda, invece, la sede storica di Askatasuna di corso Regina Margherita n.47, siamo in attesa ancora di capire quali siano le intenzioni dell’Amministrazione Comunale, essendo lo stabile di proprietà, alla luce di quanto affermato dal Tribunale” concludono i sindacati di polizia.