La gola tagliata da una coltellata, probabilmente data mentre lei dava le spalle. Poi è stata fatta a pezzi con i coltelli da macellaio. La vita di Florica Boicu sarebbe finita così, almeno da quanto stabilito dall’autopsia, dopo che il corpo, tagliato in due, della 35enne è stato ritrovato in alcune buste di naylon, sepolti nello scantinato delle case popolari di via Guarnotta, a Ivrea. La donna, secondo il medico legale Roberto Testi, sarebbe morta a giugno, da quando nessuno l’aveva più vista. Ma il marito Jonel Agavriloaei, ne aveva denunciato la scomparsa solo a luglio. Poi, alla fine da agosto, Agavriloaei, si è suicidato con un colpo di pistola da macellaio. Secondo gli inquirenti sarebbe lui l’assassino, che si è tolto la vita forse per rimorso o perché temeva di essere scoperto.