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venerdì, 18 Ottobre 2024

La Procura di Torino indaga la Satap per mancata sicurezza nelle autostrade

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Spetta alle società di gestione delle autostrade e delle tangenziali il compito di scongiurare il rischio che gli automobilisti finiscano contromano, nella carreggiata sbagliata. Per questo motivo la Procura di Torino ha presentato una richiesta di giudizio per Gianni Luciani e Giovanni Ossola, l’amministratore delegato della Satap e quello dell’Ativa, accusati di omicidio colposo per la morte di tre persone avvenuta la sera dell’agosto 2008.
L’incidente venne provocato da Diego Olivetti, 55 anni, che aveva percorso la Torino-Piacenza nella corsia sbagliata. Per evitare l’impatto perse la vita il motociclista Alberto Santillo e Andrea Tamagnone, la cui vettura si scontrò frontalmente con quella di Olivetti.
Il 55enne, che era affetto da depressione, si era immesso sull’autostrada a Villanova d’Asti e poi era entrato in tangenziale all’altezza di Trofarello. Come detto ora i pubblici ministeri Raffaele Guarinello ed Elisa Buffa sostengono che era compito di Satap e Ativa evitare il contromano, utilizzando la videosorveglianza e la segnaletica adeguata.
La richiesta di rinvio a giudizio anche per i responsabili della sicurezza delle due società e per i due medici della casa di cura di Bra, in provincia di Cuneo, che dimisero l’Olivetti, il quale aveva problemi di alcolismo, non perché fosse guarito, ma perché il reparto doveva chiudere per ferie.

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