Smat sarà impegnata in Palestina nella realizzazione di un sistema di telecontrollo e telecomando per l’automazione delle reti idriche di Betlemme e altre città. Infatti, dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte delle autorità palestinesi e l’individuazione della migliore proposta tecnica e offerta economica settimana scorsa è stato firmato il contratto di fornitura tra la joint venture italo-palestinese Idea I.D. & A.srl e la Water Supply and Sewerage Authority (WSSA) di Bethlem, Beit Jala e Beit Sahour.
Lo scorso 2 dicembre il progetto è stato illustrato alle autorità in presenza del Consolato generale d’Italia presso Gerusalemme, delle Autorità locali di Bethlem, Beit Jala e Beit Sahour, dei rappresentati del Palestinian Municipality Support Program (PNSP), del vice sindaco della Città di Torino, di WSSA e di SMAT.
Una volta firmato il contratto si procederà all’inizio dei lavori con l’installazione delle infrastrutture e delle apparecchiature per poi collaudare il sistema di telecomando e telecontrollo della rete idrica intercomunale. Secondo il calendario stabilito il lavoro nelle tre città palestinesi si concluderà entro giugno 2017.
Nel mese di febbraio invece cinque funzionari tecnici palestinesi verranno ospitati a Torino per seguire un training formativo nelle sedi Smat per imparare il funzionamento dei sistemi di telecontrollo e telecomando delle reti di acquedotto e fognatura e saranno addestrati per installarli.
Smat opera nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale come braccio tecnico-operativo per aiutare lo sviluppo delle comunità locali per la gestione delle acque nella municipalità di Betlemme. Nello specifico Smat da un contributo per quanto riguarda la progettazione,il procurement, la direzione lavori, il collaudo ed la relativa formazione tecnica del personale per la realizzazione e la gestione del sistema intelligente di telecontrollo e telecomando dello schema idrico di Betlemme, Beit Jala e Beit Sahour.