Il Comune di Trecate non abbandoni l’Istituto Storico della Resistenza e da Avviso Pubblico. A lanciare l’appello sono gli esponenti del Partito Democratico Elena Ferrara e Domenico Rossi, che invitano il neo sindaco del comune in provincia di Novara Federico Binatti, eletto tra le fila del centrodestra, «a mettere da parte i pregiudizi politici» e a ripensarci.
«L’Istituto storico della Resistenza e Avviso rappresentano un bagaglio di valori importantissimi, legati da un lato alla conservazione della memoria storica del nostro Paese e, dall’altro, alla promozione della cultura della legalità».
«C’è qualcosa che vale più del custodire il fondamento della nostra democrazia? Quando mancherà la memoria di quei valori e degli uomini e delle donne che si sono battuti per la nostra libertà – sostiene il consigliere regionale Rossi – allora avremo compromesso la nostra identità”. Il sindaco Binatti vuole lasciare anche “Avviso Pubblico”, l’associazione nata nel 1996 per promuovere la cultura della legalità tra gli enti pubblici. «Il sostegno di un’ente pubblico a queste due realtà – conclude la senatrice Ferrara – alimenta una massa critica fra istituzioni di diversi territori, con il coinvolgimento diretto della società civile, che contribuisce al patrimonio etico e morale della comunità».
Il sindaco di Trecate aveva giustificato così la sua decisione, nei giorni scorsi: «Una scelta amministrativa – spiega – Binatti – Useremo i fondi risparmiati ogni anno, per un totale di 2.500 euro, in altri settori che riteniamo prioritari. L’amministrazione può decidere come impiegare le risorse che ha a disposizione».
Federico Binatti ha avuto il sostegno durante la campagna di tutto il centrodestra: Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, con altre tre liste civiche, “Noi per Trecate”, “Lista Binatti sindaco” e “Cambiamo Trecate”.