Una riduzione delle emissioni dell’87 per cento e un risparmio di oltre 60 mila euro. Sono questi i risultati dell’analisi che il Politecnico di Torino ha condotto sul funzionamento del sistema Demosofc, attivo presso l’impianto di depurazione della SMAT di Collegno.
Demosofc è il primo impianto di taglia industriale in Europa che, sfruttando la tecnologia delle celle a combustibile ad ossidi solidi (SOFC), alimentate dal biogas generato dai fanghi del processo di depurazione delle acque del depuratore Smat di Collegno, ottiene energia elettrica e termica ad alta efficienza riducendo al minimo le emissioni inquinanti.
Come detto, il Politecnico di Torino a fine gennaio ha analizzato il funzionamento del sistema, attivo dal 2017. E così si è scoperto che in due anni e mezzo l’impianto ha superato le diecimila ore di attività per i due moduli attualmente installati. La potenza media prodotta nell’arco del periodo analizzato è stata di 40 kW elettrici, pari a circa 13 contatori di utenze domestiche che hanno potenza massima di 3KW.
La produzione elettrica totale che è stata interamente auto-consumata dal depuratore è pari ad oltre 450 MWh di energia, che corrispondono al consumo annuo di 114 famiglie medie composte da 4 persone. Il risparmio è stato superiore ai 60 mila euro per quanto riguarda l’energia auto-consumata dal depuratore e quindi non acquistata dalla rete e di circa 18 mila euro per il recupero di calore dai fumi (espresso come gas naturale non acquistato dalla rete).
Significati anche i dati a tutela dell’ambiente con una riduzione di emissioni del sistema SOFC rispetto ai motori a combustione interna è superiore all’87%.
Considerando l’intero periodo di operatività Demosofc ha consentito di risparmiare circa 565 kg di NOx, pari alla quantità di emissioni annue di circa 327 utilitarie di piccola taglia e di evitare 34 tonnellate di CO2, pari alle emissioni annue di circa 17 auto utilitarie.
Demosofc è un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020, coordinato dal Politecnico di Torino e realizzato attraverso la tecnologia dell’azienda finlandese Convion e la collaborazione dell’Imperial College di Londra, Demosofc è un impianto all’avanguardia, capace di coprire il 30% del fabbisogno energetico del depuratore SMAT di Collegno, riutilizzando fino all’ultimo i gas prodotti dal processo di depurazione degli scarichi civili ed industriali dei comuni di Collegno, Grugliasco, Rivoli e Villarbasse con una potenzialità di 180.000 abitanti equivalenti.