Tutto documentato. Non dalla Digos, ma dagli stessi hooligan che dalla Romania sono arrivati in circa una decina in Italia, ospiti di ultras nostrani per seguire alcune partite. Sono gli Outlaws Steaua, gruppo nato nel 2006, tra quelli più violenti nel panorama hooligan. Il loro nome tradotto significa ‘Fuorilegge’. Casual, giubbotti di marca scuri e scarpe bianche ai piedi. Abbracciati o con la birra in mano si sono fatti selfie e scatti da pubblicare poi sul loro profilo Instagram, outlawas2006. Un profilo dove oltre alle coreografie ci sono anche immagini di loro in palestra, di combattimenti a petto nudo, tanto amati nei paesi dell’Est Europa.
Erano a Roma per la partita dei giallorossi contro il CSKA Sofia. Poi ultimante a Milano in Curva Sud, sponda rossonera, per il Derby contro l’Inter. Ma anche dove gli ultras non ci sono più per via dell’inchieste e della repressione, come ad esempio a Torino all’Allianz Stadium per Juventus-Fiorentina, non in curva questa volta. Sempre in curva invece a Bergamo per Atalanta-Cagliari. Un febbraio particolarmente itinerante per i ragazzi di Bucarest, dunque. Non è certo la prima volta che ultras di altre nazioni vengono in Italia e viceversa. Resta però il mistero sul perché di queste varie tappe e su quali amicizie hanno stretto i Outlaws nel nostro Paese, in un momento in cui anche reperire i biglietti, con la capienza degli stadi ridotti all’osso, non è proprio facile facile.