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venerdì, 6 Dicembre 2024

Bitcoin: tutto quello che c’è da sapere sulla moneta del futuro

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L’argomento riguardante le criptovalute è uno dei più chiacchierati nell’ambiente della finanza e degli investimenti. C’è chi considera quest’innovazione come una rivoluzione e chi invece grida alla bolla, vedendo il settore destinato a crollare a causa dell’alta speculazione e della volatilità.

Come nella maggior parte delle cose la verità sta nel mezzo e nelle prossime righe andremo ad analizzare i pro e i contro di questo mondo.

Cos’è il Bitcoin?

Quando si parla di sistemi di pagamento digitali non si può non interpellare il Bitcoin, ovvero la regina di tutte le cripto monete nonché la più stabile e conosciuta nel mondo.

Questa valuta è stata creata nel 2009 da un hacker, oppure un gruppo di essi, il cui pseudonimo è Satoshi Nakamoto. L’obiettivo era quello di fondare un sistema parallelo rispetto a quello delle valute fiat (ovvero quelle tradizionali come dollaro, euro e yen) che non fosse controllato da nessun ente centrale e che fosse libero da politiche economiche e politiche.

Come ben sappiamo le grandi banche centrali come la BCE e la Federal Reserve, tramite manovre fiscali, modificando i tassi di interesse e titoli di stato, possono cambiare il valore della valuta in base a strategie ben definite che spesso sono a discapito del libero cittadino.

Bitcoin si basa su principi diametralmente opposti come la decentralizzazione e la trasparenza delle transazioni. Non esiste un’istituzione che controlla questa moneta poiché essa si basa su verifiche effettuate da vari nodi (PC o altri sistemi di convalida) sparsi per il mondo e posseduti da privati, rendendone impossibile la manipolazione ed il controllo

Inoltre, per evitare inflazione e volatilità eccessiva, il numero massimo di Bitcoin presenti sul mercato sarà di circa 21 Milioni secondo immediate momentum . In questo modo sarà più semplice controllarne il valore favorendo una sua stabilità. Il vero punto di forza di questa moneta è però la trasparenza; infatti, l’intero protocollo è open source e quindi verificabile e modificabile da chiunque.

Per comprare Bitcoin  è necessario rivolgersi ad un exchange, ovvero un software che permetta la compravendita di criptovalute. Ne esistono di molto validi in commercio ma il nostro preferito è senza dubbio KuCoin poiché risulta essere molte semplice intuitivo ed efficace, anche per i meno esperti.

Come si creano i Bitcoin?

Come già anticipato in precedenza il numero di queste monete sarà fisso, ma non avendo un ente supervisore e non essendo valute fisiche, come si stampano?

Va subito detto che il termine tecnico per la creazione di Bitcoin è “mining”, ovvero paragonando l’azione ad un minatore che deve scavare per estrarre le sue monete.

Nel dettaglio l’operazione di mining consiste nell’utilizzo della potenza di calcolo di un PC per decodificare dei blocchi criptati che a loro volta sono inseriti in una catena di essi chiamata blockchain. Per ogni blocco verificato il minatore otterrà una ricompensa in criptovaluta che verrà depositata nel suo wallet, ovvero il portafoglio che contiene tutte le sue monete.

Con il passare del tempo, e di conseguenza il numero sempre minore di Bitcoin minabili, il processo di estrazione sta diventando sempre più complesso e più lungo, rendendo necessaria una potenza di calcolo sempre maggiore.

Effetti collaterali del mining

Quest’operazione è diventata sempre più popolare con il crescere del valore della moneta e ciò ha comportato un vero e proprio boom del settore. 

I computer destinati a quest’impiego utilizzano la potenza di calcolo della GPU (scheda grafica) per decodificare i vari blocchi e, a causa della sempre maggior richiesta, il settore informatico ha conosciuto una vera e propria crisi dovuta al mancato equilibrio tra una domanda eccessiva ed un’offerta che non riusciva a soddisfarla. A causa di ciò i prezzi sono andati alle stelle rendendo quasi impossibile l’acquisto di schede video Nvidia o AMD.

Se non si possiede l’attrezzatura ma si è interessati a questo processo è possibile fare cloud mining.

Questa pratica consiste in un pagamento verso un terzo che, grazie ai finanziamenti di altri investitori come te, acquisterà i componenti necessari per l’operazione e dividerà i guadagni con chiunque abbia contribuito economicamente.

Conclusione

In un momento come questo è veramente molto difficile capire ed interpretare il futuro di questa moneta virtuale anche perché con il passare del tempo sembra che il suo valore si stia legando all’andamento azionario facendo venire meno la sua funzione originaria di bene di rifugio.

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