Uno stop momentaneo dovuto al Covid, ma ora il progetto di rivoluzione della Ztl voluto dalla giunta Appendino può proseguire. Per ora l’ingresso in centro resta gratuito fino al 30 settembre ma dal mese successivo un nuovo modello, alternativo al tanto contestato “Torino Centro Aperto” è già pronto.
“La pandemia ci ha insegnato che oggi è assolutamente necessario costruire strumenti di regolazione della mobilità flessibili e adattabili alle sue evoluzioni – sottolinea la sindaca Chiara Appendino – per questo, prima città in Italia, abbiamo deciso di dotarci di una vera e propria infrastruttura”.
La nuova Ztl sarà a gestione diretta della Città, realizzata con un investimento di 1,5 milioni di euro, vedrà l’avvio della sperimentazione dalla zona di piazza Vittorio per le ore serali, quelle con i maggiori i picchi di traffico.
Obiettivo è sempre quello di “disincentivare il traffico di passaggio”, spiegano Appendino e Lapietra. “Quello che proponiamo – spiega Lapietra – è uno strumento che ci permetta di ottenere una gestione del traffico adattabile al contesto. Non è un sistema di road pricing – precisa – ma ci sarà una tariffa al consumo cadenzata al minuto”.
Non cambierà il costo attuale del parcheggio e per il solo transito si pagherà in base al tempo minimo di sosta che verrà introdotto col nuovo sistema.