Il Collegio dei Revisori, aderendo sostanzialmente ed integralmente ai rilievi formulati dal sottoscritto nel corso dell’audizione di detto Collegio, avvenuta in Commissione Controllo di Gestione il 18 Aprile 2017, ha evidenziato come le scelte della Giunta Appendino in tema di Bilancio di Previsione contrastino con le norme di legge e ha richiesto alla Città di modificare il Bilancio di Previsione prevedendo:
1 – Che il debito di Euro 5.000.0000 verso Ream venga iscritto nel Bilancio di Previsione 2017/2019;
2 – Che i debiti della Città derivanti dalla convenzione con Infra.To vengano iscritti a Bilancio;
3 – Che i proventi della vendita del Carlo Alberto pari a Euro 14.500.000 non siano utilizzati per finanziare il debito Infra.To, ma siano destinati a finanziare attività socio-assistenziali.
Il Parere dei Revisori apre una voragine nei Conti del Comune di Torino, soprattutto ove si consideri che i Revisori concludono il loro Parere affermando testualmente:
“Si riafferma il parere favorevole al Bilancio di Previsione 2017/20119, contestualmente evidenziando le riserve e le prescrizioni prima esposte e che le stesse unite a quelle già contenute nel Parere del 11 Aprile 2017 sono condizionanti la natura e il tenore del parere espresso”.
Ciò significa che qualora la Giunta non dovesse rispettare quanto richiesto dal Collegio dei Revisori, il Parere al Bilancio di Previsione 2017/2019 diventerà negativo.
Domani in sede di discussione del Bilancio di Previsione illustrerò in dettaglio le conseguenze del Parere, alcuni ulteriori profili di criticità e credo emergeranno ulteriori sorprese.
Scritto da Alberto Morano, consigliere comunale di Torino “Lista Morano”