Al Giardino delle Rose di Moncalieri la magia del Natale si è prolungata nel nuovo anno, regalando emozioni fino a domenica sera, 9 gennaio, quando le luci di Natale in Controluce si sono accese per l’ultima volta, con un arrivederci al prossimo dicembre. Moltissimi bambini e famiglie hanno potuto godere della festa colorata allestita sopratutto per loro, con gli eventi organizzati ogni giovedì di dicembre (con appuntamento alle 17). Giocoleria e aqcrobazie di alto profilo, musica con le antiche zampogne e ciaramelle della Mom-Orchestra Multietnica di Moncalieri, merende golose. Ma l’appuntamento più denso di emozioni è stato quello con l’Albero dei Desideri curato da Ludovica Gallo Orsi, nato con lo scopo di far emergere un loro desiderio per Natale, provare a visualizzarlo su piatti di carta riciclata, firmarlo e poi insieme appenderlo come decorazione dell’albero. Nei 4 giorni di laboratotorio sono stati espressi decine e decine di desideri, tra cui… un mondo pieno d’amore… un brontosauro …la fine del virus … una bambola …che il nonno scenda dal cielo. Esempi toccanti, piccoli capolavori di creatività e generosità d’animo nei piccoli.
“Un ringraziamento particolare a Giardino Forbito – commenta soddisfatta l’Assessore alla Cultura LauraPompeo – ai media che con grande attenzione ci hanno seguiti, agli uffici che si sono dedicati e a tutti gli artisti e professionisti che Giardino Forbito ha saputo attrarre e coordinare. Abbiamo messo in piedi una formula culturale interessante e inedita per il nostro Castello, che in paricolare le famiglie hanno gradito moltissimo che sarebbe molto bello riproporre. E che ha ricevuto il tocco giusto grazie all’esperienza e originalità di Controluce – Teatro d’ombre che ha operato sull’illuminazione in sinergia con l’Accademia Albertina di Torino – Cattedra di Scenografia Ajani. Insomma: “Moncalieri Città nel Verde”, il nostro progetto strategico per promuovere l’immagine di Moncalieri puntando sui suoi gioielli naturali e architettonici e su un’ampia offerta culurale, si arricchisce di nuove articolazioni”.