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lunedì, 2 Dicembre 2024

Tav “low cost” Delrio all’Appendino: “Il tunnel di base non si discute”

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Continua lo scambio di opinioni sul progetto Tav tra la neosindaca di Torino Chiara Appendino e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
Oggi il ministro ha ribadito che «La sezione Transfrontaliera e il Tunnel di base del Moncenisio non sono in discussione». Alla sindaca che chiedeva un ripensamento complessivo dell’opera Delrio replica affermando che «la revisione progettuale adottata per la tratta nazionale della Torino-Lione consentirà, come spiegato nei giorni scorsi, di concludere l’opera con minor impatto e risparmio di risorse, mantenendo fermo ciò che consente alla linea ferroviaria Torino Lione di essere opera utile e necessaria per l’Italia, la Francia e l’Europa, in connessione con la rete Ten-T».
Il ministro ribadisce anche la necessità del Tav «Sull’asse Italia-Francia c’è il 35% dell’interscambio economico dell’Italia con l’Europa, quasi 150 miliardi di euro l’anno, un traffico merci maggiore rispetto all’asse Italia-Svizzera, ed esiste uno squilibrio infrastrutturale tra strada e ferrovia insostenibile che è necessario cominciare a colmare».
E non c’è nessuna intenzione di rivedere il progetto Tav perché, dice il ministro, frutto di «un percorso che ha visto per la tratta nazionale del tunnel di base, la redazione di un progetto definitivo, approvato dal CIPE nel 2015, e studi di analisi costi e benefici confermati, valutati e validati da Italia, Francia ed Unione Europea».
Delrio conclude rassicurando quanti vedono nel progetto Tav un veicolo per gli affari della malavita organizzata, confermando l’applicazione «Della Normativa Antimafia ai cantieri della sezione transfrontaliera, contenuta nel regolamento contratti recentemente definito da Italia e Francia, e di cui il Governo proporrà senza indugi la ratifica al Parlamento, insieme agli ultimi atti di accordo Italia-Francia relativi all’opera».

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