È stato rinnovato per il triennio 2017-2019 il vertice di Smat durante l’assemblea dei soci riunitasi al Centro di Risanamento Acque di Castiglione torinese indicando in Marco Ranieri il nuovo amministratore delegato e in Paolo Romano, fino a ieri ad, il presidente.
««Considero la mia nomina ai vertici di un’azienda di eccellenza quale è la Smat come il coronamento della mia carriera. Lavorerò nel segno della continuità per portare a termine quanto previsto nel piano degli investimenti di grande rilevanza per la collettività» ha commentato Marco Ranieri, ingenere idraulico con esperienza nell’ambito della progettazione e gestione operativa di infrastrutture idrauliche e nella gestione aziendale e con all’attivo un curriculum di manager di società idriche in Puglia, in Umbria e Calabria.
Come detto Paolo Romano lascia l’incarico di Ad che ricopriva dal 2005 e diventa presidente. In dodici anni alla guida dell’azienda Smat ha perseguito il processo di riunificazione gestionale del servizio idrico nell’area metropolitana torinese e raggiunto livelli di elevata efficienza fino a significative “performance” tecnico-economiche e finanziarie tali da collocarla tra i principali attori del Servizio Idrico Integrato a livello nazionale ed europeo.
«Sarà un triennio impegnativo lavoreremo per coinvolgere sempre di più le Comunità locali e i loro Sindaci sviluppando anche politiche di welfare a sostegno delle famiglie meno abbienti. Si utilizzerà la rete “ Water Alliance – Acque del Piemonte” delle Aziende pubbliche per consentire una loro rapida aggregazione e permettere di diventare i gestori unici del proprio Ambito. Si amplierà il rapporto con altri Centri Ricerca nazionali ed internazionali e con le start-up per promuovere lo sviluppo della ricerca applicata e delle industrie piemontesi e nazionali che operano a servizio dei gestori del servizio idrico integrato» ha commentato Romano.
Nel nuovo consiglio di amministrazione entrano anche Antonella Biscotti, avvocato e titolare di uno studio legale, Serena Lancione, avvocato e direttrice della società Bus Company e Fabio Sessa, ingegnere libero professionista.