di Moreno D’Angelo
Un sasso in piccionaia alla vigilia di Natale. Lo ha lanciato Roberto Rosso ufficializzando la richiesta di Primarie. Un tema da sempre indigesto nel centrodestra. La proposta parte dal “movimento blu” un coordinamento di conservatori e riformisti lanciato da ex di Forza Italia come Raffaele Fitto insieme all’ex senatore Walter Zanetta che ha incontrato il totale sostegno di Roberto Rosso. Il “movimento aveva già lanciato nei mesi scorsi lo slogan “ricostruire con le primarie” attivandosi per sviluppare reti civiche a livello locale.
Il messaggio di Rosso è chiaro «vogliamo le primarie e inizieremo a gennaio» aggiungendo: «E’ incredibile che noi liberali non abbiamo le primarie mentre da tempo sono uno strumento importante per la sinistra». Stigmatizzando sui reiterati ostacoli posti da Forza Italia verso questa opportunità, che oggi trova l’appoggio di Salvini e della Meloni, ha sbottato: «Per noi la primarie sono un obiettivo fondamentale. Se loro pensano di farci catapultare nel “catafazzo” romano e milanese per decidere chi sarà il candidato sindaco di Rivalta noi ce andremo per nostro conto. Speriamo invece di procedere insieme a tutto il centro destra con scelte in comune accordo».
Per supportare le sue “primarie subito” ha ricordato quanto successo in Francia: «il centrodestra appariva fuori mercato dalla competizione tra Le Pen e socialisti ma con le primarie sono andati a votare 4 milioni e mezzo di persone, mentre se ne attendevano 300 400mila, e in questo modo un quasi sconosciuto è diventato l’autorevole punto di riferimento del centro destra». Entrando nel merito delle sua proposta Rosso ha precisato come «a differenza delle primarie della sinistra nelle nostre possono partecipare solo chi ha realmente diritto di voto alle elezioni generali, non rom arabi e cinesi senza diritto di voto. Inoltre la consultazione potrà avvenire anche in più giornate nei diversi comuni come in America dove votano stato per stato».
Con le imminenti primarie il movimento intende individuare e promuovere i candidati per le imminenti elezioni in tre provincie (Asti,Alessandria, Cuneo) e undici comuni sopra i 15mila abitanti tra cui Acqui, Mondovì, Savigliano Borgomanero Omegna e in importanti comuni della cintura torinese (Grugliasco, Rivalta, e Chivasso).
All’incontro era presente Fabrizio Priano, ex capogruppo del Pdl in Comune e membro del CDA della Cassa di Risparmio di Alessandria, possibile candidato alle primarie di primavera