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mercoledì, 11 Dicembre 2024

Rivolta al Cpr di Torino, Lo Russo: “Criticità ormai strutturale, serve una soluzione”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Non solo solidarietà con i feriti. Secondo il segretario metropolitano Mimmo Carretta e il capogruppo in consiglio comunale Stefano lo Russo del Partito Democratico, è ormai evidente che ci sia una criticità strutturale per quanto concerne il centro di permanenza e trasferimento di corso Brunelleschi. La rivolta della scorsa notte che ha causato 13 vittime tra forze dell’ordine ed esercito, secondo gli esponenti del PD ha evidenziato un grosso problema, una questione che si porta avanti ormai da troppo tempo. Infatti non sono soltanto coinvolti i feriti, che avvengono negli scontri all’interno del Cpr, ma anche i residenti di corso Brunelleschi, i quali da vent’anni sono costretti a vivere accanto ad una vera e propria Santa Barbara pronta ad esplodere in ogni momento. Non tutti sono riusciti a trasferirsi in altre zone della città e la loro esasperazione va ascoltata, questo è poco ma sicuro.

«Esprimiamo solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine e dell’esercito che la scorsa notte sono state vittime di una rivolta al Cpr di corso Brunelleschi e ai residenti della zona. Una rivolta che ha causato 13 feriti» commentano Mimmo Carretta e Stefano Lo Russo «Il ripetersi degli episodi di violenza evidenziano in maniera palese una criticità ormai strutturale del Cpr di Corso Brunelleschi che deve trovare una soluzione».

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