Primi cigolii per la giunta Chiamparino, a pochi mesi dalla sua elezione lo scorso maggio. Infatti, potrebbero essere tre gli assessori che finiranno a processo per lo scandalo rimborsopoli che aveva scosso la Regione già durante la precedente amministrazione. Monica Cerutti, Aldo Reschigna e Gianna Pentenero sono stati convocati dal Gup Roberto Ruscello assieme ad altri 13 esponenti politici per discutere della richiesta di archiviazione.
In realtà, il tutto parte dallo scorso 14 luglio quando in una precedente udienza preliminare il giudice aveva deciso il rinvio a giudizio per altri 25 indagati di peculato e truffa, ma non aveva in quell’occasione accettato la richiesta di archiviazione per gli altri presentata dai magistrati Enrica Gambetta e Giancarlo Avenati Bassi.
Al contrario il gup aveva chiesto più tempo per verificare la posizione dei 16 politici e quella miriade di scontrini con pranzi, materiale divulgativo e spese private che sarebbero stati pagati dai contribuenti. E puntuale dopo la pausa estiva la notifica dell’udienza preliminare è arrivata sabato scorso sul tavolo degli assessori, spiazzando le mosse dei loro avvocati che si immaginavano tempi più lunghi. Tanto che ancora stamattina la difesa ha provato a temporeggiare chiedendo uno spostamento dell’udienza. Forse nella speranza che venendo rese pubbliche le motivazioni dello scorso luglio fosse più facile studiare una strategia da usare in aula.
Invece, puntuale questa mattina alle 10 si è aperta l’udienza, senza nessuno degli assessori presenti, che potrebbe decidere le sorti della giunta Chiamparino.