di Giulia Zanotti
Il tribunale civile di Torino ha accertato che alcune firme che accompagnavano la presentazione di liste pro Sergio Chiamparino erano false. Si chiude così, con la deposizione del dispositivo, la querela di falso presentata dal Movimento 5 stelle e dalla leghista Patrizia Borgarellao. Spetta adesso al Tar verificare la regolarità della lista e decidere sulla decadenza dei consiglieri Pd.
Lo scorso 4 maggio i giudici amministrativi avevano sospeso il giudizio per restare in attesa di quanto avrebbe deciso il tribunale civile, attivato dopo la querela. Tuttavia, la sentenza del Tar dovrebbe a questo punto essere solo una formalità per gli otto consiglieri del Pd che rischiano la decadenza, ovvero Davide Gariglio, Gianna Pentenero, Mauro Laus, Nino Boeti, Raffaele Gallo, Daniele Valle, Andrea Appiano ed Elvio Rostagno. Infatti, da quanto accertato nonostante molti moduli risultassero con firme false uno di questi, il modulo 2, è autentico e dovrebbe bastare per “salvare” i consiglieri del Pd.