Continua lo sciopero della fame dei lavoratori dell’ex Provincia di Torino che chiedono una deroga al Patto di stabilità che sancisce la nascita delle Città Metropolitane per permettere di rinnovare i contratti e fornire servizi ai cittadini.
La protesta dei dipendenti era iniziata già settimana scorsa quando si erano incatenati davanti al Comune e proseguirà nel pomeriggio con una catena umana attorno al palazzo ex sede degli uffici della provincia in Corso Inghilterra.
«La Città Metropolitana non inizia la sua storia con dei licenziamenti» è l’appello dei rappresentati sindacali che denunciano anche come già nei prossimi mesi arriverà un taglio netto degli stipendi mentre sono 510 gli esuberi dei lavoratori che nei prossimi mesi andranno ricollocati.
Sempre nel pomeriggio di oggi inoltre è previsto un presidio davanti al teatro Vittoria dove il Partito Democratico ha organizzato un convegno a cui parteciperà anche il presidente della nuova città metropolitana Piero Fassino.