Il Piemonte anticipa. Entrerà in zona gialla lunedì 27 dicembre, ma da venerdì scatta l’obbligo mascherina. Lo ha spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio a margine dell’inaugurazione dell’ospedale Mauriziano di Torino della nuova Tac della Radiologia del Pronto soccorso e del Vaccino-day pediatrico. “Sto lavorando – ha detto Cirio – a un’ordinanza che anticipi a venerdì l’entrata in zona gialla del Piemonte, di fatto già destinato a questa disposizione dal prossimo lunedì in considerazione dei dati di questi giorni. Un modo per cercare di mettere più in sicurezza e al riparo questo weekend di feste natalizie”. L’ordinanza riguarda l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, già stabilito da numerosi sindaci. “Domani – aggiunge – ne discuterò incontrando in Regione il sindaco del capoluogo, i prefetti, i presidenti di Provincia e il Miur”. “Sono i numeri a parlare – ha aggiunto Cirio – come presidenti di Regione non abbiamo chissà quale libertà di movimento, se non anticipare alcune disposizioni per aumentare la sicurezza del territorio. Come obbligare l’uso delle mascherine all’aperto, come si deve fare nelle regioni gialle”. Cirio ha sottolineato che i non vaccinati “rappresentano l’80% delle persone in terapia intensiva. Persone che tolgono posto a chi ne avrebbe diritto mettendo a rischio la salute degli altri. Chi ha un infarto non ha disposizione posti letto”.
Il presidente della Regione Piemonte inoltre sull’obbligo vaccinale ha aggiunto: “ho sempre pensato che sia meglio convincere, e i numeri lo dimostrano, in estate erano 800.000 le persone over 12 che potevano iscriversi per la prima dose, ora 450.000. Credo però che si possa pensare di ampliare la categoria degli obbligati a vaccinarsi perché a rischio assembramenti”.