11.7 C
Torino
sabato, 14 Settembre 2024

Persone con disabilità e malati oncologici esclusi dal bonus 600 euro

Più letti

Nuova Società - sponsor
Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Silvio Magliano, Capogruppo Moderati in Consiglio Comunale di Torino e in Consiglio Regionale del Piemonte chiede, visto che il bonus 600 euro non viene dato ai lavoratori autonomi che percepiscono un assegno di invalidità, di “conformare nel trattamento i titolari di assegno ordinario di invalidità (AOI) ai cosiddetti “invalidi civili” con partita IVA e invalidità al 100% è l’unico modo per evitare che a pagare il conto più salato siano persone che già vivono una fragilità”.

Spiega Magliano: “Se hai una disabilità o se sei un paziente oncologico, niente bonus da 600 euro. Riassunto brutale ma realistico dello stato delle cose: tale somma è infatti negata, allo stato attuale, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che hanno un assegno ordinario di invalidità”.

Dunque, sostiene Magliano:”Piena compatibilità con il bonus, invece, per coloro che, avendo una partita IVA e presentando particolari patologie, rientrano tra i cosiddetti “invalidi civili” con invalidità al 100%”.

“Urge conformare a questi ultimi, nel trattamento la situazione dei titolari di assegno: l’inclusione delle persone che vivono una condizione di malattia o di disabilità (persone alle quali i caregiver continuano a dare supporto) deve essere, in questo caso specifico, prima di tutto economica. Evitiamo che a pagare il prezzo peggiore siano sempre i soliti”, conclude Magliano.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano