Non si può certo dire che il Belgio manchi di attenzione per quello che riguarda il mondo del gioco d’azzardo, un versante particolarmente spinoso le cui questioni spettano alla CGH, la Commissione belga dei giochi d’azzardo.
Il Regio Decreto Belga Contro I Pericoli Della Pubblicità
Pochi giorni fa, l’8 maggio 2022, il Paese ha presentato alla Commissione Europea un progetto di regio decreto finalizzato a regolamentare le pubblicità dei giochi d’azzardo, scommesse e affini. Il tutto con l’obiettivo di salvaguardare il giocatore. Si legge, infatti, nel decreto che “la pubblicità del gioco d’azzardo è onnipresente in televisione, radio, sociale media e per le strade. Tale pubblicità non è prova di rischi per la salute pubblica e la società”. In altre parole, questo bombardamento di immagini e suggestioni legate al mondo del gioco d’azzardo, di fatto, tende a stabilire nell’immaginario collettivo l’idea che giocare d’azzardo sia un’attività normale, né più né meno di ogni altra forma di intrattenimento.
Se passasse il messaggio per cui il gioco d’azzardo è qualcosa di assolutamente legittimo, gli individui più fragili come minori, giovani in generale e quanti hanno già sviluppato una forma di dipendenza dal gioco si troverebbero maggiormente esposti ai pericoli del gioco per denaro vero. Ecco perché controllare la pubblicità e porre delle limitazioni rispetto ai suoi contenuti si presenta come la strategia migliore per evitare situazioni estreme.
Si Allunga La Lista Nera Dei Casinò Banditi Dalla CGH
La CGJ, che ha il compito si sorvegliare e regolamentare il mondo del gioco d’azzardo in Belgio, ha dunque fornito al governo delle indicazioni, compresa una lista nera dei casinò da bandire su tutto il territorio. Questi sono i 30 casinò banditi dalle autorità belga, ma le autorità non escludono che la lista possa allungarsi ancora.
Andando nel dettaglio, si nota che nella maggior parte dei casini si tratta di casinò online con sede amministrativa a Malta, che non è affatto sconosciuta alla CGH per i suoi passati in materia di gioco d’azzardo.
Con il nuovo regio decreto le autorità belga si pongono l’obiettivo di combattere il proliferare di siti di giochi d’azzardo illegali, vale a dire non in possesso di apposita licenza rilasciata dalla Commissione stessa. Nel momento in cui il sito di un casinò figuri nella lista nera, i fornitori del servizio online lo bloccano in automatico. E’ il caso di fornitori belgi come Proximus o Telenet. Ovviamente, la lista nera è costantemente aggiornata, ma l’aspetto che forse potrebbe sfuggire è che a pagare ammenda per il gioco illegale non è soltanto chi gestisce il casinò, ma anche il giocatore che usufruisce di quel servizio. Il concetto per cui “la legge non ammette ignoranza” resta sempre valido.
Tutte Le Sanzioni Previste Per Fornitori E Giocatori
Le autorità belghe hanno messo a punto un sistema di sanzioni destinate a coloro che forniscono giochi d’azzardo online illegali sulla base della categoria del gioco incriminato. In Belgio vengono riconosciuti tre tipi di licenza: la licenza A+ per i giochi di casinò online, la licenza B+ per le sale da gioco online e la licenza FA per le scommesse sportive online.
In virtù della legge del 7 maggio 1999, nel caso d’infrazione, la CGH è incaricata di somministrare una sanzione amministrativa tramite semplice richiamo, sospensione della possibilità di erogare il servizio di gioco, fino al ritiro della licenza. A questo punto, i fornitori di gioco sanzionati possono decidere se presentare ricorso per vie legali. Per quanto riguarda le sanzioni penali, si va da una multa minima di 100 euro ad un massimo di 100.000 euro e si arriva fino a 6 anni di detenzione. Tanto per fare un esempio e a dimostrazione del peso delle sanzioni previste, il gruppo Genesis, situato a Malta come molti operatori poco scrupolosi, è incappato lo scorso febbraio in una multa di 4.5 milioni di euro disposta dalla CGH. Questa sanzione è giunta a seguito di ripetuti inadempimenti da parte di Genesis.
Sul versante dell’utenza non va tanto meglio, poiché nemmeno il giocatore più astuto può sfuggire ai controlli della CGH. La Commissione ha facoltà di multare l’utente che gioca nei casinò online illegali o che punta sui siti di scommesse non riconosciuti. Le multe previste per i giocatori vanno da 26 a 25.000 euro fino a tre anni di reclusione in carcere. Dunque, per non incorrere nelle salatissime multe della Commissione belga dei Giochi d’Azzardo conviene consultarne il sito ed avviare la procedura online per l’autoesclusione dai siti illegali: basta seguire le indicazioni fornite dalla CGH per far sì che il proprio dispositivo venga automaticamente interdetto all’accesso ai siti della lista nera. Il giocatore che ha deciso di autoescludersi dai siti illegali può, in ogni caso, annullare la propria azione inviando alla CGH apposita domanda tramite posta raccomandata o email.
In virtù della legge del 7 maggio 1999, nel caso d’infrazione, la CGH è incaricata di somministrare una sanzione amministrativa tramite semplice richiamo, sospensione della possibilità di erogare il servizio di gioco, fino al ritiro della licenza. A questo punto, i fornitori di gioco sanzionati possono decidere se presentare ricorso per vie legali. Per quanto riguarda le sanzioni penali, si va da una multa minima di 100 euro ad un massimo di 100.000 euro e si arriva fino a 6 anni di detenzione. Tanto per fare un esempio e a dimostrazione del peso delle sanzioni previste, il gruppo Genesis, situato a Malta come molti operatori poco scrupolosi, è incappato lo scorso febbraio in una multa di 4.5 milioni di euro disposta dalla CGH. Questa sanzione è giunta a seguito di ripetuti inadempimenti da parte di Genesis.
Sul versante dell’utenza non va tanto meglio, poiché nemmeno il giocatore più astuto può sfuggire ai controlli della CGH. La Commissione ha facoltà di multare l’utente che gioca nei casinò online illegali o che punta sui siti di scommesse non riconosciuti. Le multe previste per i giocatori vanno da 26 a 25.000 euro fino a tre anni di reclusione in carcere. Dunque, per non incorrere nelle salatissime multe della Commissione belga dei Giochi d’Azzardo conviene consultarne il sito ed avviare la procedura online per l’autoesclusione dai siti illegali: basta seguire le indicazioni fornite dalla CGH per far sì che il proprio dispositivo venga automaticamente interdetto all’accesso ai siti della lista nera. Il giocatore che ha deciso di autoescludersi dai siti illegali può, in ogni caso, annullare la propria azione inviando alla CGH apposita domanda tramite posta raccomandata o email.