È l’ospedale Maggiore di Novara uno dei tre centri europei in cui, unici al mondo, è stato utilizzato il “Da Vinci XI”, sistema robotico ad alta tecnologia che rivoluziona il modo di lavorare in sala operatoria.
Infatti, sono già tre le operazione eseguite con questo strumento nel reparto di urologia e altre sono in programma nelle prossime settimane in chirurgia generale, mentre le previsioni sono di poter realizzare fino a 200 interventi con questa tecnica.
Il “Da Vinci XI” è un robot che garantisce un’estrema precisione risultando nel contempo poco invasivo. Per il suo utilizzo l’ospedale di Novara ha addestrato un team multidisciplinare di specialisti che hanno seguito corsi di formazioni internazionali negli ultimi anni. Inoltre, proprio nella città piemontese è ora giunto, a supervisionare i lavori, Pinuccio Spinoglio, presidente della Società mondiale di chirurgia robotica.
«Il nuovo sistema robotizzato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara rappresenta un’assoluta eccellenza della sanità regionale ed un motivo di orgoglio per tutto il nostro sistema sanitario – ha commentato l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta – Lavoriamo per fare in modo che, pur in un contesto generale difficile soprattutto per i vincoli imposti dal Piano di rientro, tutta la sanità piemontese, grazie alla capacità professionale e all’abnegazione degli operatori, possa aumentare il proprio livello di qualità e di risposta ottimale alla domanda di salute dei cittadini».