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venerdì, 15 Novembre 2024

Messina nuovo questore di Torino: ”I fatti di Piazza San Carlo vanno ancora metabolizzati e capiti”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

«Torino è una realtà complessa, ma in questo momento della carriera è il massimo che potesse capitarmi». È orgoglioso e soddisfatto Francesco Messina. Il nuovo questore di Torino, che da oggi ha sostituisce Angelo Sanna. È nato a Catania ed ha 56 anni. Laureato in giurisprudenza, arriva da Perugia ed è in polizia da trenta anni.
Il suo percorso lo vede nel ruolo di questore da 2013, prima a Casera e poi a Perugia. Tra i vari incarichi la nomina nel 2003 a Capo Centro del SISDE a Palermo. Dallo scorso novembre è dirigente generale di pubblica sicurezza
Per Messina quella di garantire l’ordine pubblico è una priorità, sottolineando la necessità di «evitare che le forze dell’ordine diventino il diaframma tra chi protesta correttamente e chi no». Per il nuovo questore un altro fattore base della sua impostazione riguarda l’importanza di «agire in squadra con gli altri componenti della sicurezza, nella consapevolezza che nessuno è un battitore libero».
Per combattere la criminalità organizzata e strutturata Messina indica: «una particolare attenzione sotto il profilo investigativo, ricorrendo anche a strumenti diversi, messi a disposizione dall’ordinamento, come il contrasto alle attività economiche».
Messina evita di entrare nel merito i tragici fatti del 3 giugno 2017 di piazza San Carlo, che hanno coinvolto anche il precedente questore Angelo Sanna: «non ho gli elementi per commentare. So quello che ho appreso dai giornali e posso fare solo una valutazione di tipo epidermico», – e aggiunge: -«è sicuramente stato un momento forte per Torino, un momento che ha bisogno di essere metabolizzato e compreso». Anche su temi caldi come la questione migranti e centri sociali il questore non ha espresso commenti in attesa di interloquire con colleghi e autorità.
In attesa di un imminente incontro con la sindaca Appendino, sentita per telefono, il questore ha ricordato come «in passato ho conosciuto

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