“A pochi mesi dalle elezioni amministrative qualcuno evidentemente pensa di poter usare l’indirizzario regionale per la sua propaganda elettorale, gesto non solo fuori luogo ma assolutamente fuori dalle regole, visto che l’impiego indebito della posta elettronica per scopi promozionali, pubblicitari o di informazione commerciale, senza il consenso degli interessati, rientra nel trattamento illecito di dati personali (D.lgs. 196/2003)“ – dichiara Marco Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, in merito a una segnalazione da parte di alcuni funzionari regionali, i quali avrebbero ricevuto alla mail d’ufficio un “messaggio prova” da parte di Fratelli d’Italia contenente una newsletter denominata “Gazzetta Tricolore”.
“I dipendenti ci hanno scritto allarmati e infastiditi, anche perché purtroppo non è la prima volta che accadono cose di tal genere” – prosegue Grimaldi. – “Se si è trattato di un errore o di una sottovalutazione, mi aspetto che il Capogruppo di Fratelli d’Italia Bongioanni si scusi e garantisca che non si ripeterà. Certo, FdI poteva scegliere per la propria comunicazione qualcuno di più adeguato di quel Luigi Songa (mittente della mail) già dimessosi da Atc per aver esposto cimeli fascisti in ufficio. A quanto pare non ha ancora dimestichezza con il rispetto delle regole”.
