Dopo il flash mob di questa mattina in piazza Castello a Torino, la solidarietà nei confronti dei manifestanti da parte di Silvio Magliano, capogruppo Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte. “Se muore il commercio, muore il Piemonte. Sostengo la battaglia delle Associazioni presenti questa mattina in piazza Castello: il flash mob, al quale hanno aderito quasi sessanta Associazioni di Via, non è stato un momento di protesta, ma di proposta”. Continua Magliano: “Condivido le richieste dei manifestanti: più forza a Finpiemonte in relazione al rilascio delle garanzie bancarie, inclusione nel bonus per tutte le categorie del commercio, nessuna nuova autorizzazione di nuovi centri commerciali per i prossimi mesi”.
Per Magliano: “Molto positiva la vittoria già portata a casa dalle Associazioni di Via, che saranno rappresentate ai tavoli regionali. Vigilerò e mi assicurerò che questo avvenga davvero. Chissà quante attività ritroveremo aperte dopo questa crisi: ho presentato in Consiglio Regionale emendamenti perché almeno alcune chiusure siano evitate e affinché ricevano sostegno anche quelle attività che hanno perso le proprie commesse a causa della cancellazione di matrimoni e cresime (commercio di fiori e piante, commercio di gioielleria e argenteria, attività di riprese fotografiche) e della cancellazione di eventi sportivi (segmento delle medaglie e delle coppe), ma anche per il commercio di mobili per la casa, di strumenti musicali e di spartiti”.
“La mia principale critica alla Giunta Cirio è, da questo punto di vista, la totale mancanza di criteri oggettivi, che ha provocato discriminazioni (aperture e chiusure arbitrarie all’interno dello stesso settore merceologico) e dimenticanze (che mi auguro frutto di un peraltro discutibile approccio ragionieristico e non di consapevoli scelte politiche)”, conclude Magliano.