3.6 C
Torino
mercoledì, 11 Dicembre 2024

Legge 194, a Moncalieri incontro aperto sui diritti delle donne

Più letti

Nuova Società - sponsor
Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Un incontro sulla legge 194, per confrontare le diverse opinioni, è quello che si è svolto ieri mattina al Circolo “Amici di Borgo Vittoria”, a  Moncalieri con il sindaco Paolo Montagna, la consigliera comunale di Torino Chiara Foglietta e Katia Venturi, membro della segreteria metropolitana del Partito Democratico Torino.

La difesa della 194. La difesa dei diritti” affronta la questione della difesa dei diritti delle donne che è scattata dopo che la Regione Piemonte, insieme a Marche, Umbria e Abruzzo ha emesso una direttiva dirigenziale per l’accesso dei movimenti antiabortisti nei consultori e negli ospedali, contravvenendo anche al principio di laicità dello Stato.

«Questo documento apre le porte dei consultori e degli ospedali anche a quelle associazioni che – pur non avendo professionalità ed esperienza – pensano di aiutare le donne nel momento più delicato della loro vita quando decidono di interrompere una gravidanza – sottolinea Chiara Foglietta -. La legge prevede già che ci siano professionisti che supportino, a livello psicologico, quelle donne che vedono l’interruzione di gravidanza come unica possibilità e che poi decidono invece di proseguire l’esperienza della maternità. Come spesso capita la proposta dell’Assessore regionale è pura propaganda populista sulla pelle delle donne».

Il sindaco Paolo Montagna ha fatto notare come sia necessario evitare «scontri e derby ideologici su questo tema così delicato e sensibile. Noi siamo qui per difendere i diritti e le libertà individuali: la politica deve assolutamente rimanere “sulla porta” quando incontra situazioni che hanno a che fare con la sfera intima della persona, senza giudicare le scelte di ognuno». 

All’incontro ha partecipato anche il Centro di Aiuto alla Vita di Moncalieri.

«Mi è sembrato importante raccontare nel concreto la mia associazione, dove le volontarie di Sos vita fanno turni anche di notte per rispondere alle mamme in difficoltà – afferma Nicoletta Persico, consigliera comunale e vicepresidente del Cav di Moncalieri -. Noi crediamo che la vita inizi con il concepimento: il punto sta nell’approccio che deve sempre essere rispettoso della persona e della sua libertà di scegliere in modo consapevole. Sono contenta perché è stato un confronto costruttivo su di un argomento delicato e da trattare con prudenza, entrando nell’intimità dell’altro in punta dei piedi e con rispetto, qualunque sia la decisione finale».

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano