Gli smartphone hanno cambiato anche il rapporto con le banche, gli istituti di credito, i broker aprendo una nuova era per il trading on line
Dai dati più recenti emerge che in Italia è cresciuto l’utilizzo dello smartphone per andare in rete.
Sono circa 31 milioni gli italiani che per navigare sul web, ogni mese, scelgono di utilizzare smartphone o tablet e di questi è il 37% che conferma di utilizzare solo dispositivi mobili, ma mai il tradizionale Pc o il Mac.
A conti fatti sono quindi ben più di 10 milioni gli italiani che scelgono di accedere ad internet solo da mobile. Lo scorso marzo il numero di utenti che utilizza i device mobili è risultato addirittura superiore a quello degli affezionati al Pc.
Lo smartphone ha cambiato il modo di operare con le banche, negli acquisti e nel trading on line
L’utilizzo degli smartphone ha cambiato anche il rapporto con le banche, gli istituti di credito, i broker, aprendo ad esempio un’era nuova per il trading on line.
Per le operazioni finanziarie, bancarie, gli acquisti on line l’uso del cellulare è ormai una realtà di fatto.
Gli analisti finanziari hanno svolto indagini approfondite scoprendo che la nuova era del trading on line poggia sull’utilizzo dello smartphone, per poter rendere ancora più efficaci e veloci gli interventi e le operazioni.
I trader, che si stanno avvicinando ad un uso tecnologicamente avanzato delle piattaforme, sono sempre di più, ed i numeri sono in costante crescita.
In Italia la presenza di trader e broker on line professionisti crescerà ancora, parallelamente all’evoluzione di supporti tecnologici sempre più avanzati.
Le piattaforme per il trading: facili da utilizzare
Utilizzare le nuove piattaforme per fare trading on line è facile, anche utilizzando uno smartphone, e non è necessario avere competenze informatiche avanzate.
Resta invece determinante acquisire una competenza finanziaria, per evitare di compiere operazioni azzardate.
A facilitare il percorso di apprendimento delle tecniche d’investimento nel trading on line sono i broker, che mettono a disposizione dei trader tutta la loro competenza ed una serie di strumenti a partire dalle demo, che consentono di operare con fondi virtuali durante il periodo di avvicinamento.
Le piattaforme di ultima generazione consentono di fare trading praticamente su qualsiasi mercato finanziario.
Forex, indici, materie prime, azioni, titoli di Stato non avranno più segreti.
Trading con i Contratti per Differenza (CFD)
Per chi sceglie di operare con i CFD online Contratti per Differenza, si aprono numerose opportunità.
E’ infatti possibile operare con i CFD su forex, indici, materie prime, azioni e titoli di Stato.
Per chi conosce solo marginalmente i Contratti per Differenza (CFD) è importante precisare che si tratta di prodotti derivati a leva, che consentono di fare trading sui movimenti di prezzo di asset finanziari, come quelli citati in precedenza.
Di fatto un CFD è un vero e proprio contratto, che consente di scambiare la differenza di valore di un asset in un lasso di tempo che va dall’esatto istante in cui il contratto si apre, al momento in cui si deciderà di chiuderlo. Con un CFD, l’investitore non possiede l’asset o lo strumento che intende negoziare, ma può trarne vantaggio se il mercato si muove in suo favore o incorrere in una perdita se questo si muove contro di lui.
Per aprire una posizione su un CFD non è necessario depositare la cifra corrispondente al valore totale della negoziazione, si può mettere a disposizione anche soltanto una piccola parte. Questa attività è detta “negoziazione a margine”. La negoziazione a margine permette di amplificare i profitti così come le perdite, poiché queste si basano sull’intero valore della posizione. Ciò significa che è possibile perdere più del capitale depositato sul conto.