Elena Maccanti e Massimiliano Capitanio, deputati della Lega in commissione Trasporti, Poste e Tlc, si dicono preoccupati per le notizie che arrivano riferite all’applicazione Immuni.
Spiegano: “Se il Governo non dichiara di essere entrato nella piena proprietà del codice sorgente della applicazione e non rivela in quale server saranno custoditi i dati degli italiani, la tutela della privacy non può essere assicurata”.
“Intorno a questa operazione aleggiano troppi preoccupanti misteri, a partire dal fatto che il ministro Pisano, poi scavalcato dal commissario Arcuri, non ha ancora resa nota la relazione comparativa con la motivazione con cui si è scelta, tra le tante, questa applicazione. Infine è inquietante che deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle stiano facendo trapelare dettagli di cui sono venuti a conoscenza prima che fossero informati Parlamento e Garante per la privacy”, concludono Maccanti e Capitanio.