Un anno “particolarmente complesso”: questo è il 2022 del sindaco di Torino Stefano Lo Russo in occasione della conferenza stampa di fine anno. Ma anche 12 mesi che hanno posto le basi per il futuro della città: “Siamo stati molto che ci ha visto molto impegnati sulla costruzione dei progetti che partiranno tra il 2023 e il 2024 e che, anche sulla scorta degli investimenti dei fondi europei e del PNRR, daranno davvero un nuovo volto e una nuova proiezione di crescita al futuro diTorino”.
“Dal risanamento strutturale dei conti con il Patto per Torino firmato con Draghi all’accordo con Stellantis, dal Consiglio d’Europa alla gestione dei grandi eventi, dalla riorganizzazione della macchina comunale al rilancio della cultura e al finanziamento della Linea 2 sono davvero tanti i risultati raggiunti”, ha sottolineato Lo Russo.
“Ci siamo posti come Amministrazione – ha continuato il sindaco – quattro grandi priorità: lo sviluppo e la ripartenza economica, la coesione e la ricucitura sociale, la sostenibilità ambientale e la cura dei servizi, delle persone e dello spazio pubblico. Per dare corpo a questa visione ci siamo dati un metodo di lavoro basato sull’ascolto e il confronto con tutti gli interlocutori della Città, abbiamo puntato sul merito e sulla competenza cercando di favorire al massimo l’innovazione anche dentro la macchina amministrativa”. “Credo – evidenzia Lo Russo – che si siano gettate le basi per un nuovo ciclo pluriennale di rilancio della Città. E i primi risultati di questo lavoro credo si possano già apprezzare”. “Nel 2023 – ha concluso Lo Russo – lavoreremo con ancora maggior impegno e determinazione per dare corso ai tanti progetti sviluppati in questo primo anno di mandato e cercheremo di rendere ancora più evidente e tangibile il cambiamento che abbiamo avviato”