Soffia il vento della campagna elettorale sopra il cielo di Torino. Il centrosinistra prepara le sue truppe al di là del Partito Democratico. Ed ecco nascere “Capitale Torino“. Una piattaforma di mobilitazione civica, come sostengono i promotori, che pesca un po’ di qua e un po’ di là.
Oltre 50 firme che, dicono sempre i fondatori, “hanno messo la faccia”. Tra i promotori spiccano i nomi di Max Casacci dei Subsonica, Federico De Giuli, già in pista con il Laboratorio Civico Torino, e il già allenatore e intellettuale della Scuola Holden Mauro Berruto. Nella rosa anche Francesco Tresso, attuale consigliere comunale della Lista civica per Torino che appoggiò Fassino nel 2016. E Paolo Verri, l’ex direttore del Salone del Libro e di Matera 2019, vicino a De Giuli e di cui già si vociferava da tempo di un riavvicinamento a Torino.
Ma qual è l’obiettivo preciso di questa piattaforma oltre a sfornare qualche consigliere e, perchè no, un assessore alle amministrative 2021 in caso di vittoria del centrosinistra? Lo spiegano nel manifesto che pubblichiamo integralmente. Intanto, registriamo tra le prime iniziative previste per il mese di luglio la festa di presentazione, in data ancora da definire, e l’impegno per “contribuire all’organizzazione di una scuola estiva di quartiere presso la sede della Circoscrizione 6 (Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto) sostenendo l’iniziativa proposta da Acmos”.
Ecco il manifesto di Capitale Torino:
È nata Capitale Torino!
Capitale Torino è una piattaforma di mobilitazione civica che si pone al servizio di un preciso obiettivo: mettere in relazione realtà delle società civile, associazioni e soggetti che vogliono incidere nella costruzione del futuro di questa città e credono nella necessità di restituirle una nuova stagione da protagonista nel panorama nazionale ed europeo.
Capitale Torino si chiama così perché dispone di una risorsa: l’enorme capitale umano di questa città che ha dimostrato, nonostante tutto, di essere capace di fare politica nel senso etimologico del termine, prendendosi cura della polis e continuando a proporre azioni virtuose sul territorio.
Capitale Torino crede fortemente in un modello di crescita e sviluppo sostenibile, di economia circolare, di qualità della vita e di rispetto dell’ambiente e ritiene fondamentale il dialogo con altre realtà italiane ed europee che condividono questi stessi valori.
Capitale Torino intende agire affinché l’area di centro-sinistra nella quale si riconosce, possa convergere e non frazionarsi, unirsi e non dividersi, compattarsi intorno a un’idea di città capace di essere inclusiva e di attrarre investitori, talento, risorse, turismo. Una città che possa essere capace di offrire ai suoi giovani la possibilità di restare e contribuire alla sua crescita. Un posto dove desiderare vivere, insomma.
Capitale Torino parte dalla squadra e non da un ipotetico leader. Vuole, nei fatti, proporre un “noi” e non un “io”, non vuole cedere alla logorante ricerca della persona ideale, ma favorire la selezione di persone candidabili in tutti i ruoli necessari all’amministrazione della città, cercandoli all’interno della società civile in virtù della loro statura morale, standing, capacità di ascolto, competenza, visione.Ricostruire la fiducia nell’impegno politico, lo stimolo e l’incoraggiamento a persone di qualità a candidarsi rappresenta una delle sfide di Capitale Torino.
Per queste ragioni Capitale Torino ha già in calendario una serie di seminari tematici digitali e/o in presenza fisica (scuola, salute, lavoro, sport, mobilità, ambiente, accoglienza, relazioni con Milano, Genova, Europa). Sarà proprio la restituzione di questi laboratori a costruire l’agenda politica di Capitale Torino e saranno queste ulteriori occasioni in cui la piattaforma si proporrà a tutti coloro che possano essere interessati a diventarne sostenitori o protagonisti.
Capitale Torino è per sua natura una piattaforma costantemente aperta al contributo e all’adesione di chiunque si riconosca nei suoi valori e finalità.
La prima azione di Capitale Torino, nel mese di luglio, sarà quella di contribuire all’organizzazione di una scuola estiva di quartiere presso la sede della Circoscrizione 6 (Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto) sostenendo l’iniziativa proposta da Acmos.
Vi aspettiamo!
I promotori di Capitale Torino:
Alessandro Armando, Filippo Barbera, Mauro Berruto, Simona Bosio, Max Casacci, Federico De Giuli, Giovanni Durbiano, Giuseppe Gattino, Alessandra Girardi, Elena Miglietti, Diego Montemagno, Francesco Tresso, Paolo Verri, insieme ad altre 50 persone che hanno già deciso di “metterci la faccia” come potrete vedere sulla piattaforma digitale www.capitaletorino.it