di G.Z.
Ha affidato il suo pensiero su quanto accaduto nei giorni scorsi durante le contestazioni al vertice del G7 a una nota diffusa in serata, in cui il vicesindaco Guido Montanari risponde alle accuse fatte dal segretario del Pd Matteo Renzi all’amministrazione torinese.
“Secondo Renzi – dice Montanari – in questo Paese non ci deve essere espressione critica sul potere. Secondo Renzi chi ha manifestato dissenso nei confronti degli obiettivi e delle forme del G7 è un delinquente a prescindere, lontano dalle istituzioni. A Torino amministratori e consiglieri che hanno espresso posizioni critiche o hanno partecipato a cortei sono stati accomunati ai delinquenti che hanno bruciato cassonetti o attaccato le forze dell’ordine. Respingo questa visione che è provocatoria e lontana dalla realtà” ha affermato il vicesindaco.
Montanari è poi entrato nel merito degli scontri avvenuti tra Torino e Venaria, dopo che nella giornata di ieri un suo post sulle finte brioche usate poi come arcieri dai manifestanti aveva scatenato non poche polemiche. “L’Amministrazione ha garantito accessibilità e accoglienza. Personalmente ho giudicato il G7 inutile e anacronistico, ma ho fatto appello per manifestare pacificamente. Esprimo un pensiero riconoscente alle forze dell’ordine e in particolare ai feriti che spero si riprendano presto. Con il loro sacrificio e competenza hanno permesso a chi lo voleva di esprimere le proprie idee nei limiti della legalità e del dettato costituzionale. Nonostante la presenza dei soliti provocatori che sono proprio utili a quelli come Renzi” conclude la nota del vicesindaco.