Matteo Renzi incontra il sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzeschi, e i rappresentanti delle associazioni delle vittime della vicenda Eternit, morti per l’amianto a Casale Monferrato, ma il deputati del Movimento 5 Stelle puntano il dito contro il premier e l’intero Partito Democratico.
Sì perché, come sostengono i parlamentari grillini della Commissione Ambiente, «Noi avevamo introdotto nello Jobs Act un fondo per aiutare i lavoratori vittime di patologie cancerogene, ma il Pd ha votato in massa no. E allora è inutile che Renzi incontri i familiari delle vittime di Casale se poi il suo partito sbatte la porta in faccia ai lavoratori ammalati».
Nel mirino degli esponenti del M5s anche il Presidente della Camera Pietro Grasso che, come anche quello del Senato Laura Boldrini e al sindaco di Roma Ignazio Marino, ha incontrato i familiari delle vittime. «l presidente Grasso ha sostenuto che il dovere dello Stato è essere vicini ai cittadini che si ammalano – dicono – e come? Solo a parole, visto che poi a causa dei loro voti il fondo non è stato istituito».
«Dovere dello Stato – commenta il deputato Alberto Zolezzi – è fare di tutto affinché di amianto non ci si ammali. Servono le mappature regionali, prevedere e implementare una filiera corta per lo smaltimento, bonificare. Tutto quello che il governo non fa». Conclude il vicepresidente della Commissione Ambiente Massimo De Rosa: «ll Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge (prima firma D’Inca’) per lo smaltimento e la bonifica dell’amianto. Chiediamo al governo: se veramente hai a cuore il destino di chi si ammala per amianto, calendarizza la nostra proposta di legge».
Intanto Renzi fa sapere che se ci sarà un processo per omicidio contro il magnate svizzero Stephan Schmidheiny lo Stato si costituirà parte civile.