“I nostri ospedali sono ad un passo dal collasso e il nostro personale sanitario è allo stremo, costretto a turni massacranti e sempre sotto pressione, eppure la Giunta regionale, nei bandi per il Reclutamento personale Emergenza Covid – 19 decide di ignorare una norma in vigore da marzo 2020 e che, come ricorda ASGI (l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), all’art. 13 del “Decreto Cura Italia”, prevede la possibilità di assumere “alle dipendenze della pubblica amministrazione per l’esercizio di professioni sanitarie e per la qualifica di operatore socio-sanitario tutti i cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione europea, titolari di un permesso di soggiorno che consente di lavorare, fermo ogni altro limite di legge. Perché nei suoi bandi la Regione Piemonte non lo ha previsto?” – si chiede Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione Piemonte.
“Se si tratta di un errore materiale – prosegue Grimaldi – siamo di fronte ad un abbaglio molto grave che rischia di pregiudicare la ricerca di nuovi medici e infermieri ma siamo in tempo per porvi rimedio; se invece questa scelta nasconde un pregiudizio ideologico, questa logica è del tutto imperdonabile. In un momento di emergenza nazionale e regionale come questa occorre lasciare da parte le proprie posizioni politiche e agire, tutti, per il bene della nostra comunità. Invito pertanto Cirio e la sua maggioranza leghista a tornare sui propri passi e aprire i bandi anche a medici, infermieri e personale sanitario extracomunitario”.